Unione Europea: Disposizioni sulle indicazioni di origine del latte
Il 1° ottobre 2020 la Corte di Giustizia Europea, in riferimento ad una causa fra la società francese Groupe Lactalis ed il Governo francese, ha sentenziato che al di là delle normali indicazioni del Paese d’origine o del luogo di provenienza degli alimenti, gli Stati membri possono adottare ulteriori disposizioni che impongono ulteriori indicazioni obbligatorie dell’origine o della provenienza del latte o del latte usato per un determinato ingrediente soltanto se esiste un nesso, oggettivamente comprovato, tra l’origine o la provenienza di un alimento e talune sue qualità.
Se il nesso è dimostrato, in un secondo momento, prima di procedere, sarà necessario stabilire se il fornire queste informazioni aggiuntive ha un valore realmente significativo agli occhi dei consumatori.
Comprovato questo aspetto gli organi di controllo dello Stato membro in questione potrà esigere dall’azienda produttrice che sul prodotto siano presenti ulteriori informazioni sull’origine del latte.
Di fatto questa sentenza rafforza quanto il contenuto del Regolamento dell’Unione Europea 1169/2011 rimanga la linea guida principale sulla fornitura di informazioni sugli alimenti per i consumatori.